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24 gennaio 2025

Un contribuente presenta ad ottobre 2024 richiesta di rimborso IMU per il fabbricato che ha concesso in comodato gratuito al figlio da novembre 2022. Comodato gratuito per il quale però non aveva ancora presentato dichiarazione IMU.
Come deve procedere l'Ufficio? Si deve riconoscere la riduzione IMU per immobile concesso in comodato e quindi procedere al rimborso dal 2022 all'acconto 2024?
Grazie
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23 gennaio 2025

Buongiorno,
un contribuente ha presentato richiesta di ruralità in catasto il 29/05/2023, gli è stata riconosciuta ed inserita agli atti il 07/05/2024.
Al fine dell'applicazione dell'aliquota allo 0,1% IMU come da regolamento comunale, prendiamo di riferimento la data della presentazione della richiesta oppure quella indicata nella visura catastale come "VARIAZIONE DI CLASSAMENTO AGLI ATTI.."?
Grazie
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23 gennaio 2025

Mi sono insinuata in un passivo fallimentare tardivamente in quanto il Comune non aveva ricevuto comunicazioni. Sono stata invitata a costituirmi quando ho notificato un accertamento IMU alla ditta fallita e a quel punto il curatore mi ha resa edotta. Dopo essermi insinuata, mi è arrivata la comunicazione di trattazione udienza con link e istruzioni per accedere. Poiché non mi era mai capitato prima un’invito del genere e poiché questo mese di gennaio è iniziato con il botto in termini di “udienze e ricorsi” chiedo se sono tenuta a partecipare e se la mia “non partecipazione” arreca un qualche danno al mio ente. Ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete - Comune di Tavazzano
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21 gennaio 2025

Gent.mi
vi poniamo due quesiti per avere conferme nell'ambito delle gestioni attuali dei nostri avvisi di accertamento esecutivi di aree fabbricabili.
Il gestionale ci carica le sanzioni sull' imponibile Imu ma abbiamo visto che non scorpora l'importo parzialmente versato dal contribuente.
Pertanto, nel caso di parziale versamento dell'Imu (nello specifico il contribuente ha versato per immobili ma non per le aree fabbricabili oggetto dell'avviso) la sanzione si applica soltanto sull'importo non versato?
Trattandosi di avviso di accertamento di competenza del 2019, per il quale abbiamo emesso gli schemi di avvisi di accertamento (con inviti al contradditorio) con sanzioni al 30% è corretto ora correggere l'errore è emettere il provvedimenti definitivi con sanzioni al 25% del solo importo non versato?
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20 gennaio 2025

E’ stato emesso un avviso di accertamento per omessa denuncia TA.RI. a carico di una società proprietaria di una residenza turistico – alberghiera; tra gli immobili accertati, (con unica categoria di utenza non domestica A 08 – Alberghi senza ristorante) oltre alle unità abitative, è stata inclusa una unità immobiliare classificata catastalmente in C/2, di mq 101.
La società contribuente chiede che la stessa u.i. non venga sottoposta a tassazione, in quanto locale lavanderia, ritenendo lo stesso area comune condominiale (ai sensi dell’art. 1117 del C.C.), non detenuta o occupata in via esclusiva.
Trattandosi di locali occupati a fini turistici (locazioni brevi) e non di condomini stabilmente costituiti da diversi proprietari ci si chiede se ricorrono, anche in questo caso, le condizioni per detassare le superfici di cui trattasi.
Grazie, cordiali saluti
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20 gennaio 2025

Buongiorno dr. Cava,
relativamente alla TARI anno 2020 sono stati recapitati ai contribuenti avvisi di pagamento (senza notifica) nel mese di luglio 2020 con scadenza pagamenti in 3 rate (31 agosto, 31 ottobre e 31 dicembre dello stesso anno). In data 16.09.2024 abbiamo notificato richiesta di pagamento a coloro che hanno omesso il pagamento. Dobbiamo procedere ora ad emettere avvisi di accertamento esecutivi a carico di coloro che non hanno eseguito i pagamenti. In questi avvisi, in considerazione del D.lgs n. 87/2024, dobbiamo calcolare le sanzioni al 30% o al 25%. Grazie per la sua risposta.
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17 gennaio 2025

Buongiorno,
due coniugi sono proprietari al 50% di un immobile nel nostro comune cedono in comodato gratuito alla figlia che lo occupa con residenza anagrafica. I genitori invece sono residenti anche loro nel nostro comune ma in una casa in affitto. La mamma possiede anche un immobile in Sicilia al 50% col fratello che hanno dato in locazione.
A me sembra che siano ci siano tutte le condizioni per avere l'agevolazione ma la presenza di questo immobile in Sicilia mi ha generato un dubbio.
Posso accordare l'agevolazione per il comodato gratuito?
Cordiali saluti
Caterina Del Prete
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16 gennaio 2025

Buongiorno,
la società che gestisce i passi carrai ha confermato ad un contribuente l'esclusione dal pagamento per soggetti con invalidità e accompagnamento L104. Questi, invalido da molti anni, ha sempre pagato il canone. Ora richiede il rimborso degli ultimi 5 anni. Posso accogliere la richiesta? Grazie
Cordiali saluti
Caterina Del Prete
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15 gennaio 2025

NEL MIO COMUNE PER GLI ACCERTAMENTI ED I RIMBORSI, GLI INTERESSI DA APPLICARE SONO QUELLI AL TASSO LEGALE PIU' UN PUNTO. PER IL RAVVEDIMENTO PER LEGGE DEVONO ESSERE QUELLI LEGALI?
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15 gennaio 2025

Buongiorno,
desidero sottoporvi il seguente quesito in merito all'applicazione della TARI su un immobile classificato nella categoria catastale D10.
Due persone hanno la residenza in un immobile in categoria D10, in cui è stato costruito un appartamento. Tuttavia, non è stata mai presentata la dichiarazione TARI per l'immobile in questione.
Visto che l'immobile è classificato come D10, desidero sapere se, nonostante la presenza di un appartamento destinato alla residenza, i soggetti in questione sono tenuti al pagamento della TARI, o se esistono specifiche disposizioni che escludano l'applicazione della tassa in tale caso.
Grazie
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15 gennaio 2025

Oggi ci è pervenuta la richiesta di rateizzazione di un avviso di accertamento esecutivo notificato il 10.09.2024. Poichè sul nostro regolamento IMU non è prevista la data entro la quale deve essere richiesta la rateizzazione, abbiamo considerato tale data quella di scadenza del pagamento dell'avviso stesso, ovvero entro 60 giorni dalla notifica. Quindi, la richiesta in questione essendo pervenuta largamente fuori termini non può essere accolta. Il dubbio è che la nostra interpretazione non trova riscontro né sul nostro regolamento IMU e neppure sull'art. 1 c. 796 e 797 della L. 160/2019 , chiediamo quindi un vostro parere.
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14 gennaio 2025

Abbiamo inviato un accertamento esecutivo IMU al proprietario di due immobili, uno adibito ad abitazione principale sito nel centro abitato (esente) e uno a magazzino C2 posto in campagna (non esente).
Il contribuente sostiene che l'IMU per il C2 non sia dovuto in quanto la legge non prevede una distanza oltre la quale il fabbricato non possa essere considerato pertinenza dell'Abitazione principale.
Facciamo notare che nella planimetrica catastale dell'abitazione , un locale ha destinazione di sgombero, può essere questo considerato "pertinenza" e il C2 sito in agro "altro fabbricato", ritenendo quindi valido il nostro accertamento?
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
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Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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