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Banca dati quesiti

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27 ottobre 2023

Al nostro Comune è pervenuta un'istanza di esenzione IMU da parte di un'agenzia regionale . Tale agenzia è stata istituita con legge regionale e risulta essere una struttura tecnico operativa della Regione. L'agenzia invoca l'esenzione in base all'art.1, comma 759, lettera a) della legge 160/2019 per gli immobili utilizzati per fini istituzionali. A nostro parere, l'esenzione in base a tale norma, è applicabile solo agli immobili posseduti dalle regioni e non anche agli immobili posseduti da agenzie o enti regionali. E' corretta la nostra interpretazione? Grazie
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26 ottobre 2023

Un cittadino del mio comune, ha acquisito la residenza anagrafica presso un immobile di sua proprietà e accatastato come unità collabente (F2). Ha presentato, all'ufficio tributi, la dichiarazione TARI con l'indicazione della superficie. Posto che non è soggetto a IMU in quanto trattasi di immobile privo di rendita, è dovuto il pagamento della TARI?
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24 ottobre 2023

Buongiorno, il nostro regolamento generale delle entrate stabilisce in euro 10,00 il costo per le spese di notifica e di istruttoria degli avvisi di accertamento esecutivi.
Stante il DECRETO 14 aprile 2023 che ha fissato nella misura di 7,83 euro le spese delle notifiche effettuate mediante invio di Racc. A.R., è possibile mantenere questa previsione regolamentare? (pertanto considerare un costo complessivo di euro 10 che includa sia il costo di notifica del DECRETO 14 aprile sia, per la parte residua, il costo dell'istruttoria). Oppure occorre prevedere il solo addebito di euro 7,83 senza costi di istruttoria?
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24 ottobre 2023

Come bisogna procedere quando: proprietario di un immobile deceduto nel 2014 non ha successione e gli eredi hanno fatto rinuncia?
Si emette avviso di accertamento a nome del de cuius con sanzioni (riferito all’IMU 2015 e successivi) e si notifica presso l’ultimo indirizzo di residenza con dicitura : “collettivamente ed impersonalmente”?
Oppure considerato che questo credito sarà di dubbia esigibilità, sarebbe opportuno non emettere avvisi?
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23 ottobre 2023

Buongiorno, nel precedente ho forse spiegato male il fatto che la famiglia è domiciliata nel nostro comune ma non residente. Il fatto che nel regolamento da noi adottato si parli di residenti il contribuente ha diritto alla revisione della della tariffa. Per essere più precisi, domiciliati 6 nessuno residente, il regolamento prevede che dove non risultino residenti si debba applicare la tariffa per un residente. Vi ringrazio
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20 ottobre 2023

Ci è stata fatta richiesta di riversamento IMU per comune incompetente per un versamento effettuato con il codice catastale del nostro ente nel dicembre del 2016.
Nel 2022 il comune che doveva ricevere il versamento per il 2016 emette avviso di accertamento notificandolo nel periodo di proroga covid (negli 85 giorni oltre il 31/12/2021).
L’istanza di cui sopra ci è pervenuta a febbraio 2022, prima del 26/03/2022, è quindi accoglibile?
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20 ottobre 2023

Un contribuente nell'anno in corso presenta all'ufficio tecnico una sanatoria con accertamento di conformità per opere parzialmente realizzate in difformità dal progetto autorizzato, le opere sono state seguite negli anni 90, gli immobili in oggetto erano stati autorizzati ed iscritti in catasto come locali di sgombere nella categoria C/2 .
L’abuso consiste nel fatto che gli immobili in fase di realizzazione furono adibiti ad abitazione ed in uno di questi il proprietario via aveva stabilito la residenza.
A seguito del parere positivo della sanatoria gli immobili sono stati accatastati in categoria A/2.
Il contribuente non avendo potuto usufruire dell’esenzione IMU abitazione principale, chiede il rimborso degli ultimi 5 anni in quanto uno dei C/2 veniva utilizzato come abitazione e dimora abituale dalla fine dei lavori “autorizzati”.
Posto che la variazione catastale avrà decorrenza dal mese in cui è stato presentato il docfa,
è legittimo accogliere la richiesta di rimborso.
La variazione docfa e quindi la nuova e rendita hanno efficacia dal mese di presentazione e dal primo gennaio dell’anno nuovo?
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19 ottobre 2023

Buongiorno, una società è proprietaria di un terreno che da PGT risulta essere un'area di compensazione paesaggistica ambientale, quindi con un vincolo di edificabilità. Questa società negli ultimi 5 anni ha versato IMU come se fosse un'area fabbricabile. Oggi, è pervenuta istanza di rimborso dal saldo 2018 all'acconto 2023 della maggiore IMU versata. Oltre al fatto che l'importo da rimborsare è alto e al momento i capitoli di spesa non sono capienti (questo ci mette in difficoltà ma speriamo di poter ovviare con una prossima variazione di bilancio) c'è una qualche possibilità o cavillo a cui attaccarmi per non concedere il rimborso? Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Buongiorno,
con riferimento al quesito posto rileviamo che si rende necessario espletare
una specifica istruttoria sulla tipologia del terreno, di concerto con l’ufficio
tecnico, tesa ad accertare se l’area è classificata come edificabile nello strumento
urbanistico, perchè in tale caso il terreno è comunque soggetto a IMU.

Il vincolo paesaggistico ambientale non comporta l’esenzione IMU dell’area
fabbricabile, ma ne riduce il valore venale in comune commercio su cui è
calcolata l’imposta.

Pertanto se l’area non è presente nello strumento urbanistico comunale, l'IMU
è dovuta come terreno agricolo, mentre se risulta presente nel PRG, l’imposta
è dovuta come area edificabile, a prescindere dal vincolo paesaggistico.

In quest’ultimo caso l’ufficio tecnico deve eseguire la stima dell’area, tenuto
conto che il vincolo in esame comporta una riduzione del valore commerciale,
verificando altresì se gli eventuali diritti edificatori sono cedibili a terzi e realizzabili
su altri terreni edificabili.

Cordiali saluti.
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19 ottobre 2023

Gent.mi a seguito ricognizione del pregresso e nelle more dell'invio solleciti Accertamenti TARI 2017 e 2018, sono venuti fuori degli atti del 2013 - 2014 - 2015 regolarmente notificati nei termini e regolarmente sollecitati nel 2021. Poichè gli stessi non sono mai stati oggetto di ingiunzione o ruolo coattivo, possono comunque essere inclusi nella nostra comunicazione alla società che cura per noi la parte cautelare coattiva? Grazie ps. abbiamo alcuni atti IMU nella stessa situazione (sempre anni 2013/2014/2015) Grazie e Cordiali Saluti
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19 ottobre 2023

Un contribuente chiede una revisione della TARI dal 2020 al 2023 in quanto in nucleo familiare è cambiato e non coincide con i residenti. Il nostro regolamento per il calcolo della tariffa fa riferimento al numero dei residenti. Il problema in questo caso è che la famiglia è domiciliata stabilmente e i figli frequentano oltretutto le scuole nel nostro nel nostro comune. Possiamo respingere la richiesta?
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18 ottobre 2023

Buongiorno,
in materia di occupazione di suolo pubblico si chiede se sia possibile non applicare sanzioni ed interessi per un pagamento relativo all'anno 2023 non eseguito per omissioni da parte dell'Ufficio. Non trattandosi di un tributo può essere applicato quanto disposto dall'Art. 10 dello Statuto del contribuente? In attesa di una Vs cortese risposta porgo Cordiali Saluti.
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17 ottobre 2023

Buongiorno. Il nostro ufficio sta lavorando ad un progetto obbiettivo dell'aggiornamento della banca dati comunale delle aree fabbricabili. Dalla verifiche è emersa l'assenza di gran parte dei terreni siti nella zona D del PUC. Nella zona D del comune una parte ha il piano attuativo approvato mentre un altra parte è senza piano attutivo.
E' corretto inserire tutte le aree fabbricabili nella zona D con il piano attuativo approvato?
E' opportuno inserire anche le aree nella zona senza piano attuativo approvato?
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Banca dati quesiti pubblici
Quesiti resi pubblici
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Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
Finanza Locale Management S.r.l.

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