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Banca dati quesiti

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01 settembre 2025

Il Comune procede alla notifica degli accertamenti imu tramite i propri messi notificatori per i residenti e alla spedizione di raccomandate per i non residenti. Si chiede se sia legittimo addebitare agli utenti l'importo stabilito in euro 9,00 di spese di notifica , senza incorrere in possibili danni erariali, ricorsi o impugnazioni.
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01 settembre 2025

nel contesto degli accertamenti IMU 2022, un contribuente ha ricevuto accertamento esecutivo perchè negli ultimi tre mesi dell'anno 2022 ha spostato la residenza. Ora chiede annullamento perchè mostra una sentenza di separazione datata 30/10/2022 dove il giudice attribuisce la casa alla convivente e ai loro figli . come mi comporto? devo per forza annullare o posso far valere la dichiarazione tardiva dall'anno 2023? Specifico che la sentenza è stata presentata solo ora proprio per ottenere l'annullamento dell'atto. Ringrazio e porgo cordiali saluti
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20 agosto 2025

Buongiorno,
una contribuente proprietaria al 100% di un immobile mi presenta la dichiarazione IMU con in allegato contratto di comodato uso gratuito registrato nel quale concede l'immobile al figlio e chiede l'abbattimento della base imponibile IMU del 50%.
Da catasto però lei è proprietaria dell'11,11% di un immobile (sempre nel nostro comune) ereditato a seguito della morte del padre che è infatti, attualmente occupato dalla madre coniuge superstite.
Non risiede in nessuno di questi due immobili ma in un terzo immobile di esclusiva proprietà del marito. Posso concedere l'agevolazione o quell'11,11% non fa rispettare tutte le condizioni previste per gli usi gratuiti?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Caterina Del Prete
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18 agosto 2025

A seguito di avviso di accertamento, un contribuente X ha contestato lo stesso dichiarando che sull’immobile grava un diritto di abitazione a favore di un fratello residente Y.
L’immobile era stato acquistato dalla madre che, in sede di compravendita, aveva concesso il diritto di abitazione al figlio Y (diritto che non figura in visura catastale).
Una volta deceduta la madre, al momento della successione, non viene fatta menzione di quanto stabilito con il precedente atto di compravendita e gli eredi non hanno provveduto a effettuare nessuna comunicazione all’Ente relativamente al diritto di abitazione preesistente nei confronti del fratello Y.
E’ legittima la richiesta del contribuente X di annullare l’accertamento a suo nome, facendo valere il diritto di abitazione nei confronti del fratello Y residente, considerandolo unico soggetto passivo?
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12 agosto 2025

Nel 2017 è deceduta una donna. il figlio ha rinunciato all'eredità. Questo figlio ha due figlie. Una ha rinunciato anch'essa all'eredità pertanto tutto l'immobile è stato ereditato al 100% dall'altra figlia.
Però la successione si è perfezionata nel 2023. Io infatti ho appreso il tutto nel 2024 quando ho importato le successioni. In assenza di pagamenti ho emesso (nel contesto degli accertamenti massivi 2022) accertamenti imu 2020, 2021 e 2022 essendo prescritti gli anni precedenti. La contribuente dopo la notifica degli accertamenti sebbene già resa edotta durante la fase propedeutica all'accertamento che sempre svolgo, ha presentato richiesta di annullamento in autotutela dicendo che lei è solo dal 2023 che è venuta a conoscenza del possesso della casa e che prima la casa non è nelle sue disponibilità e nel suo possesso, come anche adesso visto che è occupata dal padre rinunciatario. Cita una pronuncia del MEF 3df2012 e cassazione 14389/2020 dove dicono che in caso di successione non accettata il soggetto passivo è chi detiene o possiede l'immobile con continuità e stabilità. Di fatto catastalmente la proprietà a questa contribuente è stata assegnata a partire dal 2017 (data di decesso della nonna). E' accoglibile questa istanza di annullamento? Un'ultima cosa: la contribuente è nata nel 2003 quindi nel 2020 era minorenne ma io ho notificato nel 2025 sia il 2020 che il 2021 e il 2022. Ringrazio e porgo cordiali saluti
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11 agosto 2025

Buongiorno, una Società è in liquidazione coatta amministrativa dal 18.4.2018. Nel 2021 la società (tramite il commissario liquidatore) vende 5 fabbricati; la procedura di liquidazione non si è ancora conclusa. Per l’omesso versamento IMU 2020 come si procede?
Si ringrazia per la collaborazione. Cordiali saluti
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01 agosto 2025

Si richiede un chiarimento in merito alla corretta gestione IMU per un'area edificabile detenuta in comproprietà tra più soggetti, di cui uno risulta avere la qualifica di coltivatore diretto.
Non è noto se tale soggetto coltivi effettivamente il fondo, per cui l’Ufficio sta valutando la possibilità di procedere all’invio dell’atto di contraddittorio per la determinazione del valore dell'area edificabile.
Si presume che il contribuente possa eccepire che l’area sia utilizzata a fini agricoli da parte del CD.
Si chiede quindi, se nel caso in cui il CD comproprietario dichiari di coltivare direttamente il terreno, tale utilizzo possa comportare l’applicazione del regime agricolo (valore dominicale) anche per gli altri comproprietari non coltivatori. Grazie
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30 luglio 2025

Buongiorno. A dicembre 2024 abbiamo inviato gli accertamenti IMU 2019 con raccomandata A/R; molti di questi però, nonostante l'indirizzo corretto, sono tornati indietro con dicitura "destinatario irreperibile" o "indirizzo non sufficiente". Possiamo procedere all'invio dei solleciti post accertamento?
Grazie in anticipo.
Cordiali saluti
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28 luglio 2025

Buongiorno,
si chiede se si possono emettere gli accertamenti IMU anno d'imposta 2020 nel mese di Agosto. per questioni di tempo abbiamo necessità di notificare gli accertamenti IMU nel mese di agosto 2025. Pur escludendo i giorni di agosto dal conteggio dei 60 giorni dalla notifica dell'atto per il pagamento, è possibile notificare un atto di accertamento ad agosto o è tutto sospeso?
grazie
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23 luglio 2025

Un immobile cat. A2 ha le utenze attive solo 5 mesi l'anno in quanto i proprietari sono residenti in altro comune.
In fase di accertamento per omessa dichiarazione, l'immobile deve essere tassato come utenza domestica per tutti i mesi dell'anno o solo per i mesi in cui ha le utenze attive e per i restanti tassato come magazzino?
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23 luglio 2025

Buongiorno,
con una società, abbiamo in essere un contenzioso tributario (che il vostro studio sta seguendo) per l'annualità IMU 2021. Quest'anno ho emesso e notificato il 2022 e durante il contraddittorio preventivo (perchè ci sono aree fabbricabili) la delegata mi chiede cosa ne pensavo della loro decisione di pagare l'annualità 2022 senza impugnare l'atto e quando il giudice si esprimerà sul 2021 , dando loro ragione e disponendo il rimborso dell'accertamento 2021 (impugnato e pagato) farebbero richiesta di rimborso anche delle altre annualità pagate e non impugnate.
Mi sono districata dalla domanda dicendo in maniere generica che occorre sempre andare nel merito della pronuncia del giudice e che spesso quando si impugna un atto lo si fa per diverse motivazioni, per la forma e per la sostanza. Il giudice potrebbe esprimersi annullando per entrambi i motivi o solo per uno, dipende quale.
Però a me il dubbio è rimasto. Potrei accettare una istanza di rimborso di un accertamento non impugnato se l'annualità precedente andata in contenzioso vanta una pronuncia del giudice (nel merito del principio impositivo) a favore del contribuente? La cosa sarebbe rilevante anche ai fini contabili e ragioneristici in quanto dovrei prevedere l'accantonamento degli importi come normalmente faccio per gli atti impugnati al fine di poterli rimborsare (se perdiamo) senza alterare il bilancio.
Ringrazio e porgo cordiali saluti
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22 luglio 2025

Buongiorno,
volendo inviare ora gli accertamenti Imu anni 2020 e 2021, come dobbiamo comportarci per la sospensione termini nel mese di agosto? bisogna escludere dal 1° agosto al 31 nel conteggio dei 60 giorni dalla notifica dell'atto?
Grazie
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Banca dati quesiti pubblici
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Accedendo al portale è possibile consultare oltre 3.000 risposte a quesiti che gli Uffici tributi hanno posto a Finanza Locale, con modalità di ricerca, anche per tematiche, semplici e immediate.
Quando la normativa genera più quesiti su una particolare fattispecie o quando il quesito sollevato è ritenuto di specifico interesse per il tema affrontato, Finanza Locale rende pubblico il quesito e  il relativo parere.
Le domande sono rese pubbliche in forma spersonalizzata senza, quindi, indicare il comune che ha posto il quesito.
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